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L'amore, il lavoro e la conoscenza sono le fonti della nostra vita. Dovrebbero anche governarla.
Wilhelm Reich
Wilhelm Reich
Alberto Schiavi
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Alberto Schiavi consegue il “Diploma di Maestro d’Arte Applicata”, nella sezione “Ceramica”, presso l’Istituto Felice Faccio di Castellamonte, in provincia di Torino.
Castellamonte, attivo centro del Canavese, vanta una notevole tradizione nella lavorazione della terracotta e della ceramica. E' nota in tutto il mondo per la realizzazione di stufe d'arte, decorate a smalto. Schiavi scopre ben presto la vocazione per la scultura in bassorilievo ed a tutto tondo. Inizia così un itinerario artistico che coniuga l’utilizzo della creta a fini decorativi per approdare poi alla scultura vera e propria in terracotta patinata. |
IN PRIMO PIANO
Nasce il Marchio Alcinoo Creazioni
Alcinoo Creazioni, propone opere in terracotta dipinta, dai temi classici a quelli fantastici, inseriti in un contesto contemporaneo. Ogni Soggetto Alcinoo diviene Pop, vera e propria ceramica vivente, trasmutando ad esempio in umoristici articoli di pelletteria rinascimentale: borse, sportine, zainetti, valige, che sposano arte e cultura al marketing.
I SUADENTI PRODOTTI DI ALCINOO CREAZIONI sono veri "contenitori di senso", forgiati con maestria e un pizzico di ironia, e invitano il cliente ad una serena passeggiata o a un viaggio esclusivo con LA FANTASIA. |
I QUATTRO VOLTI DELLA GIOCONDA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
Salone del Libro di Torino 2019: domenica 12 maggio vedrà ufficialmente la luce la nuova fatica editoriale di Alberto Schiavi, “Della Gioconda Fertilità – i Quattro Volti della Gioconda”. Il curatissimo volume delle Edizioni MILLE, arricchito dalla postfazione del critico d'arte Maria Palladino, sarà presentato dallo storico Romolo Gobbi.
Appuntamento nello stand degli editori del Piemonte, padiglione 3, R03 Q04, alle ore 15. L'autore interverrà spiegando i motivi della sua attenta ricerca che porta ad una nuova interpretazione della Gioconda e risponderà ai quesiti del pubblico. |
IN VIAGGIO CON LEONARDO
Nel cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, Alberto Schiavi ha ideato una serie tematica direttamente ispirata al grande Maestro.
E' il primo lotto griffato "Alcinoo Creazioni", una quindicina di opere in terracotta dipinta che ricalcano i disegni leonardeschi, inserendoli in un contesto contemporaneo. Qui il Soggetto Pop trasmuta in articolo di pelletteria rinascimentale: borse, sportine, zainetti, valige, sposano arte e cultura al marketing, ultimo tirranico e inesorabile veicolo dell'oggi per la diffusione delle stesse.
I SUADENTI PRODOTTI DI ALCINOO CREAZIONI divengono così veri "contenitori di senso", forgiati con maestria e un pizzico di umorismo, invitando il cliente ad una serana passeggiata o a un viaggio esclusivo con Leonardo. Un investimento destinato a rivalutarsi nel tempo!
E' il primo lotto griffato "Alcinoo Creazioni", una quindicina di opere in terracotta dipinta che ricalcano i disegni leonardeschi, inserendoli in un contesto contemporaneo. Qui il Soggetto Pop trasmuta in articolo di pelletteria rinascimentale: borse, sportine, zainetti, valige, sposano arte e cultura al marketing, ultimo tirranico e inesorabile veicolo dell'oggi per la diffusione delle stesse.
I SUADENTI PRODOTTI DI ALCINOO CREAZIONI divengono così veri "contenitori di senso", forgiati con maestria e un pizzico di umorismo, invitando il cliente ad una serana passeggiata o a un viaggio esclusivo con Leonardo. Un investimento destinato a rivalutarsi nel tempo!
Tivoli - Concorso Lirico Jole De Maria 2018
Alberto Schiavi omaggia con le sue opere i finalisti e la Presidente della Giuria Katia Ricciarelli. Grande soddisfazione per gli organizzatori Eleonora Vicario, nipote di Jole De Maria, del soprano Irene Bottaro, direttore artistico del Concorso e del regista Giorgio Moscatelli.
I Personaggi I-Conici di Alberto Schiavi a Venezia
INTERNATIONAL EXHIBITION OF CONTEMPORARY ART
PALAZZO ZENOBIO - VENEZIA
Mostra collettiva internazionale d'arte contemporanea a cura dello Storico e Critico d'Arte Prof. Giorgio Grasso, in concomitanza alla 16° Biennale dell'Architettura 2018 - con la presenza dei più importanti Architetti e Designer - dal 26 Maggio al 30 Giugno 2018, presso gli splendidi spazi del settecentesco Palazzo Zenobio, Sestiere Dorsoduro, 2596, Venezia.
PALAZZO ZENOBIO - VENEZIA
Mostra collettiva internazionale d'arte contemporanea a cura dello Storico e Critico d'Arte Prof. Giorgio Grasso, in concomitanza alla 16° Biennale dell'Architettura 2018 - con la presenza dei più importanti Architetti e Designer - dal 26 Maggio al 30 Giugno 2018, presso gli splendidi spazi del settecentesco Palazzo Zenobio, Sestiere Dorsoduro, 2596, Venezia.
I PERSONAGGI I-CONICI DI ALBERTO SCHIAVI
CARRELLATA DELLE OPERE PRIMA DELLA COLORAZIONE E VETRINATURA
La terrecotta patinata
La patinatura è parte delle "rifiniture finali", contrariamente a quanto si creda, riveste anche nella scultura un ruolo primario.
Tra gli scopi della patinatura, quello di abbellire ma anche di proteggere, anticare, lucidare ed impermeabilizzare l'opera.
Letteralmente significa stendere una patina, principalmente una cera, ma oggi con tutti i nuovi composti che possiamo trovare in commercio o fabbricare noi stessi, patinare riveste un significato ancora più vasto. Possiamo infatti abbinare la patinatura alla colorazione, possiamo miscelare alle cere, pigmenti, polveri metalliche, ossidi e quant'altro la creatività ci suggerisca.
Le tecniche vere e proprie della patinatura sono simili a quelle del restauro, così come sono molto simili anche i prodotti adoperati.
La scelta di un particolare prodotto e procedimento dipendono principalmente dall'ispirazione, dal risultato che si intende ottenere e dal tipo di materiale è costituita l'opera.
Tra gli scopi della patinatura, quello di abbellire ma anche di proteggere, anticare, lucidare ed impermeabilizzare l'opera.
Letteralmente significa stendere una patina, principalmente una cera, ma oggi con tutti i nuovi composti che possiamo trovare in commercio o fabbricare noi stessi, patinare riveste un significato ancora più vasto. Possiamo infatti abbinare la patinatura alla colorazione, possiamo miscelare alle cere, pigmenti, polveri metalliche, ossidi e quant'altro la creatività ci suggerisca.
Le tecniche vere e proprie della patinatura sono simili a quelle del restauro, così come sono molto simili anche i prodotti adoperati.
La scelta di un particolare prodotto e procedimento dipendono principalmente dall'ispirazione, dal risultato che si intende ottenere e dal tipo di materiale è costituita l'opera.
Il passo successivo comporta la fusione di scultura e pittura: i bassorilievi sono inseriti in un piano dipinto che funge da “trompe l’oeil”, con l’intento di materializzare l’immagine.
La formella, situata nel prolungamento della figura, induce l’osservatore a coglierne la fisicità e la tridimensionalità, in una sorta di continuum spazio-temporale: le immagini, le sembianze si animano iniziando a vivere di vita propria; fuoriescono dalla proiezione bidimensionale, quasi che si ribellassero alla loro esistenza compressa e costretta nei limiti del loro supporto, per farsi entità autonome.
La formella, situata nel prolungamento della figura, induce l’osservatore a coglierne la fisicità e la tridimensionalità, in una sorta di continuum spazio-temporale: le immagini, le sembianze si animano iniziando a vivere di vita propria; fuoriescono dalla proiezione bidimensionale, quasi che si ribellassero alla loro esistenza compressa e costretta nei limiti del loro supporto, per farsi entità autonome.